GENERALITA'


    Cominciamo subito con il dare alcune definizioni :
    Imbarcazione: un qualsiasi galleggiante di dimensioni relativamente piccole, scoperto o parzialmente scoperto atto  al             trasporto di cose e/o persone
     Nave: un qualsiasi galleggiante atto al trasporto di cose e/o persone
    Scafo: invece è il complesso degli elementi costruttivi che formano l'involucro di una imbarcazione e che la rendono impermeabile al liquido in cui è immersa e capace di sopportare le pressioni alle quali viene assoggettata.

Le imbarcazioni, e le navi, in merito al loro utilizzo vengono classificate, questo ha importanza notevole ai fini della dotazione che queste navi dovranno adottare. Sembra ovvio dire che con il termine "dotazioni" si intendono  tutte le cose che la normativa impone di avere a bordo, per fini di sicurezza, sia della nave stessa che dei passeggeri e, non ultimo delle altre navi.
La classificazione delle navi, viene fatta dalle autorità competenti in Italia da R.I.Na. Ovvero Registro Italiano Navale, il quale è un ente di classificazione.
 
Qualità essenziali delle navi:

  1. Galleggiabilità
  2. Impermeabilità
  3. Solidità
La galleggiabilità rappresenta la condizione di equilibrio tra peso della nave e spinta dovuta al mare ( si ricordi il principio di Archimede) . Con il termine "condizione di equilibrio" si intende l'uguaglianza tra queste due quantità.
L'impermeabilità è il requisito indispensabile per garantire la condizione di galleggiabilità
La solidità o robustezza, evita alla nave di subire deformazioni o addirittura rotture dovute al suo stesso peso, e dei carichi che essa trasporta, del moto ondoso.

La nave poi ha anche delle caratteristiche cosiddette nautiche:

  1. stabilità
  2. dolcezza di oscillazione
  3. velocità
  4. manovrabilità
  5. stabilità di rotta
Per stabilità di una nave si intende la sua attitudine a conservare la sua posizione di equilibrio ovvero di nave diritta.
La dolcezza di oscillazione invece è la capacità della nave di oscillare lentamente quando si trovano in acqu agitate. Questa qualità può andare in conflitto con le richieste di stabilità ovvero, essere troppo stabili significa ritornare velocemente alla posizione diritta, quindi oscillando molto bruscamente. Questo significa assoggettare ad eccessivi sforzi la struttura dello scafo.  Un giusto compromesso tra le due caratteristiche quindi andrà cercato in sede di progettazione della nave.
La velocità è una caratteristica tecnica e commerciale che non ha bisogno di ulteriori commenti.
La manovrabilità indica la prontezza con cui la nave risponde ai comandi che le vengono impartiti attraverso il timone.
La stabilità di rotta è la caratteristica che ha o meno una nave a seguire la traiettoria decisa con poche correzioni da parte del timoniere.

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