GENERALITA'
Cominciamo subito con
il dare alcune definizioni :
Imbarcazione:
un qualsiasi galleggiante di dimensioni relativamente piccole, scoperto
o parzialmente scoperto atto al
trasporto di cose e/o persone
Nave: un qualsiasi galleggiante atto al trasporto di cose e/o
persone
Scafo:
invece è il complesso degli elementi costruttivi che formano l'involucro
di una imbarcazione e che la rendono impermeabile al liquido in cui è
immersa e capace di sopportare le pressioni alle quali viene assoggettata.
Le imbarcazioni, e le navi, in merito al
loro utilizzo vengono classificate, questo ha importanza notevole ai fini
della dotazione che queste navi dovranno adottare. Sembra ovvio dire che
con il termine "dotazioni" si intendono tutte le cose che la normativa
impone di avere a bordo, per fini di sicurezza, sia della nave stessa che
dei passeggeri e, non ultimo delle altre navi.
La classificazione delle navi, viene fatta
dalle autorità competenti in Italia da R.I.Na. Ovvero Registro Italiano
Navale, il quale è un ente di classificazione.
Qualità essenziali delle navi:
-
Galleggiabilità
-
Impermeabilità
-
Solidità
La galleggiabilità rappresenta
la condizione di equilibrio tra peso della nave e spinta dovuta al mare
( si ricordi il principio di Archimede) . Con il termine "condizione di
equilibrio" si intende l'uguaglianza tra queste due quantità.
L'impermeabilità è
il requisito indispensabile per garantire la condizione di galleggiabilità
La solidità o robustezza,
evita alla nave di subire deformazioni o addirittura rotture dovute al
suo stesso peso, e dei carichi che essa trasporta, del moto ondoso.
La nave poi ha anche delle caratteristiche
cosiddette nautiche:
-
stabilità
-
dolcezza
di oscillazione
-
velocità
-
manovrabilità
-
stabilità
di rotta
Per stabilità
di una nave si intende la sua attitudine a conservare la sua posizione
di equilibrio ovvero di nave diritta.
La dolcezza
di oscillazione invece è la capacità della nave di
oscillare lentamente quando si trovano in acqu agitate. Questa qualità
può andare in conflitto con le richieste di stabilità ovvero,
essere troppo stabili significa ritornare velocemente alla posizione diritta,
quindi oscillando molto bruscamente. Questo significa assoggettare ad eccessivi
sforzi la struttura dello scafo. Un giusto compromesso tra le due
caratteristiche quindi andrà cercato in sede di progettazione della
nave.
La velocità
è una caratteristica tecnica e commerciale che non ha bisogno di
ulteriori commenti.
La manovrabilità
indica la prontezza con cui la nave risponde ai comandi che le vengono
impartiti attraverso il timone.
La stabilità
di rotta è la caratteristica che ha o meno una nave a seguire la
traiettoria decisa con poche correzioni da parte del timoniere.
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